Non contano gli anni in cui si vive, ma gli anni in cui si crea. —Joseph Pace
Joseph Pace nasce a Morbegno, Sondrio, Lombardia, nel 1959 e si forma in Congo-Kinshasa in una famiglia di intellettuali. Studi giuridici, letterari, neuro-sociologici e psicoanalitici nelle Università Sorbona di Parigi e Sapienza, RomaTre e IRPS di Roma, fondatore a parigi del filtranisme, è stato Dirigente Nazionale dell’Associazione Nazionale Sociologi. Ha insegnato Storia della sociologia e di Sociologia della conoscenza e dell’arte presso l’Università La Sapienza di Roma. Il suo lavoro è stato esposto in importanti istituzioni e musei del mondo.
Recentemente il suo lavoro è stato oggetto di grandi mostre organizzate al CRC di São Paulo (2024-2020), alla Società di Belle Arti di Rio de Janeiro (2023), al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative (2022-2020), al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia (2022), al Musée National du Bardo de Tunis (2021), al Pantheon di Roma (2021-2018), alla Basilica di San Lorenzo e Lucina (2022-2021), al Museo d’Arte di Itapevi (2020), al Castello di Copertino (2020), alla Biblioteca Nazionale dell’Agricoltura (2019), al Castello di Bari (2018), al Circolo Italiano di São Paulo (2018).
Noto per le sue iconiche sculture e per i suoi elaborati tableaux, Pace ha esposto alla Biennale di Firenze (2015), all’Università Cà Foscari di Venezia (2015), al Museo Boncompagni Ludovisi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2014), al Museo Afro Brasil di São Paulo in occasione della Coppa del Mondo di calcio in Brasile (2014), alla Fondazione Museo Venanzo Crocetti (2014), all’Ambasciata d’Italia a Brasilia in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana (2013), al Museo Diocesano di Amalfi (2011), al Teatro Municipale di Jaguariuna dove realizza il nuovo sipario del Teatro (2011), a Forte Sangallo a Nettuno (2011), al Museu de Arte do Parlamento de São Paulo (Brasile, 2010). Il suo lavoro è stato presentato anche al Festival Internazionale del Cinema di Ostia (2010), e all’Expo Internazionale di Siviglia (1996).
Riconoscimenti Internazionali
Joseph Pace ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, in particolare, dall’Université de la Loraine, Konstat Universitat, Università Sapienza di Roma, Universitade de São Paulo, Assembleia Legislativa do Estado de São Paulo, Superintendencia do Patrimonio Cultural no Estato de São Paulo, Santa Sede, Ministero degli Affari Esteri, Ambasciata d’Italia a Brasilia, Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura, Istituto Italiano di Cultura di São Paulo, Ambasciata d’Italia a Tunisi, Instituto de Recuperação do Patrimônio Histórico no Estado de São Paulo, Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, Municipio de Jaguariuna, Comune di Nettuno, Associazione Nazionale Sociologi, Circolo Italiano di São Paulo.
Collezioni Pubbliche
Pantheon di Roma (.) Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative e la Moda, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (.) Museu Afro Brasil, São Paulo (.) Pinacotaca dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia (.) Museo Fondazione Venanzo Crocetti (.) Museo Diocesano di Amalfi (.) Museu de Arte do Parlamento de São Paulo (.) Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura (.) Museu de Arte do Parlamento de Itapevi (.) Teatro Municipal de Jaguariúna (.) Coleçao de Arte do Conselho de Contabilitade do Estado de São Paulo (.) Instituto de Recuperaçao do Patrimonio Historico no Estado de São Paulo (.) Circolo Italiano, Edificio Italia, São Paulo (.) Basilica di San Lorenzo in Lucina.